Studio Medico BIOS

Psicologia, neuropsichiatria infantile, logopedia, neuropsicomotricità, psicoterapia

Pubblicazioni

A Special Font for People with Dyslexia: Does it Work and, if so, why?

Pubblicato in data 19/05/2016

Abstract

In 2008 Christian Boer, a Dutch artist, developed a special font (“Dyslexie”) to facilitate reading in children and adults with dyslexia. The font has received a lot of media attention worldwide (e.g., TheGuardian.com, Slate.com, TheAtlantic.com, USA Today, and io9.com). Interestingly, there is barely any empirical evidence for the efficacy of Dyslexie. This study aims to examine if Dyslexie is indeed more effective than a commonly used sans serif font (Arial) and, if so, whether this can be explained by its relatively large spacing settings. Participants were 39 low-progress readers who were learning to read in English. They were asked to read four different texts in four different font conditions that were all matched on letter display size (i.e., x-height), but differed in the degree to which they were matched for spacing settings. Results showed that low-progress readers performed better (i.e., read 7% more words per minute) in Dyslexie font than in standardly spaced Arial font. However, when within-word spacing and between-word spacing of Arial font was matched to that of Dyslexie font, the difference in reading speed was no longer significant. We concluded that the efficacy of Dyslexie font is not because of its specially designed letter shapes, but because of its particular spacing settings. Copyright © 2016 John Wiley & Sons, Ltd.

Elaborazione delle espressioni idiomatiche nei bambini di scuola primaria

Pubblicato in data 03/10/2019

Uno studio preliminare sul ruolo delle abilità inferenziali

Sommario
L’acquisizione della capacità di elaborare il linguaggio non letterale è relativamente tardiva nello sviluppo linguistico e risulta spesso fragile nei soggetti con disturbi del neurosviluppo. In questo studio preliminare abbiamo indagato la capacità di elaborare le espressioni idiomatiche (ad esempio, sputare il rospo) tra i 6 e i 10 anni di età attraverso una prova di produzione (definire oralmente il significato di un’espressione idiomatica) e una di comprensione (scegliere tra quattro figure quella corrispondente alla storia udita). Sono stati coinvolti 160 partecipanti a sviluppo tipico, distribuiti in modo omogeneo per genere e classi di età. In linea con la letteratura, i risultati ottenuti mostrano per entrambe le prove un significativo incremento delle risposte di tipo idiomatico dai 6 ai 9 anni di età e una parallela diminuzione della tendenza all’interpretazione letterale del linguaggio. Viene discusso il ruolo delle abilità inferenziali nell’elaborazione delle espressioni idiomatiche e la possibile applicabilità clinica dello strumento.

Parole chiave
Competenza figurata, sviluppo del linguaggio figurato, espressioni idiomatiche, abilità inferenziali